[storia]
Paperino e l'Isola del Tesoro
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In sintesi
Emozionato nel vedere i piccoli Qui, Quo e Qua giocare ai pirati, intenti ad allagare per l'occasione il bagno di casa, il fantasma del filibustiere Saltapennone decide di far loro un bel regalo, fargli vivere una vera avventura piratesca trasferendoli indietro nel tempo, nel XVII secolo, insieme a loro zio Paperino, e facendogli trovare una mappa del tesoro che darà il via ad una serie di emozionanti avventure.
L'omaggio del fantasma sarà anche l'occasione per far ricredere Paperino circa l'inutilità dei libri avventurosi, in special modo quelli di pirati.
In questo modo prende il via la storia Paperino e l'Isola del Tesoro che si ispira liberamente al romanzo L'isola del tesoro di Stevenson del quale riprende più che altro l'idea di un tesoro da recuperare, nascosto in un'isola deserta, e qualche citazione e omaggio sparso per il racconto.
I protagonisti sono Paperino e i suoi nipoti che, per recuperare il tesoro dovranno affrontare mille peripezie tra temibili pirati (impersonati dai Bassotti e imprevedibilmente guidati da un avo di Paperone) e pericolose insidie marine come squali, piovre giganti e persino mostruosi draghi.
Una volta raggiunta l'isola del teschio e recuperato il tesoro l'atteggiamento dei Bassotti subirà un rapido mutamento ma questo non basterà a fare di Paperino e Paperone dei veri alleati.
La storia, realizzata nel 1959 da Luciano Bottaro, autore del soggetto, della sceneggiatura (insieme a Carlo Chendi) e dei disegni, si sviluppa nell'arco di 80 pagine pubblicate originariamente su Topolino nn. 216, 217 e 218 del 10 e 25 agosto e 10 settembre 1959 e più volte ristampate.
(25/11/2014)
