[fumetto]
Nilus
Nilus è una famosa striscia umoristica italiana nata nel 1976 dalla fantasia dei fratelli Origone sulle pagine della rivista Il Mago, rivista particolarmente attenta a scovare e promuovere nuovi talenti italiani.
Nilus è una striscia ambientata nell'antico Egitto, con un faraone dispotico, una bizzarra corte di individui ed un popolo affamato. Il fumetto ha saputo fare tesoro della lezione dei grandi maestri delle strip internazionali a partire dal B.C. di Johnny Hart (ad esempio per gli anacronismi a profusione), Wizard of Id di Parker e Hart e Crock di Rechin, Wilder e Parker (per il regno retto da un sovrano cinico e corrotto e tutto quello che vi ruota attorno, l'esercito inefficiente, i sermoni religiosi, i problemi di fame e carestia, i prigionieri, le vessazioni tramite leggi e tasse, fino ad arrivare a personaggi che costituiscono il parallelo in ambito faraonico dei personaggi del regno di Id o della legione straniera di Crock).
Bisogna chiaramente riconoscere che, una volta assodati eventuali ed inevitabili parallelismi con illustri predecessori, i fratelli Origone hanno saputo creare un universo originale ed esilarante, dei personaggi fantasiosi, personali e di grande spessore, una propria poetica ed un equilibrio magistrale. Anche i disegni sono precisi ed eleganti, caratterizzati da una lineachiara tracciata con un pennello morbido ed espressivo.
Non abbiamo indicazioni sull'origine della striscia ovvero su come sia venuta l'idea dell'ambientazione nell'antico Egitto della striscia ai fratelli Origone ma risulta abbastanza evidente come Nilus rappresenti un delizioso anagramma di Linus, uno dei personaggi di spicco dei Peanuts di Schulz. Sorvolando su eventuali supposizioni in merito all'associazione mentale che ha dato origine alla striscia constatiamo come si sia trattato di una gran bella trovata perché ha permesso di aggiungere un riuscitissimo tassello al mondo delle "comic strip" made in Italy.
Per fornire le precisazioni necessarie riguardo i ruoli e fugare ogni dubbio possiamo dire che dei due fratelli Agostino Origone è quello che scrive e Franco Origone quello che disegna.
Come genericamente avviene nel mondo delle strisce, l'umorismo è spesso dato dal continuo ripertersi di motivi ricorrenti riproposti con infinite varianti sul tema. Cerchiamo quindi di dare una indicazione di massima sul faraonico universo creato dai fratelli Origone.
Ci troviamo nell'antico Egitto. A governare il regno troviamo un faraone tirannico, affamatore del popolo, irascibile e vendicativo. Ma decisamente simpatico ed umano, con i suoi dubbi e le sue fobie (non di rado prende decisioni con dadi e monete), preoccupato del giorno del grande ritorno, quando dovrà tornare dalla morte. Ha un figlio piccolo Junior, che talvolta tenta di aiutare nei compiti scolastici o nei quotidiani dubbi giovanili con magri esiti, ed una figlia un po' più grande, Titi, l'unica capace di tenergli testa e di incutergli timore. Ed infatti sottostando alle angherie della figlia lo vediamo spesso costretto a lavare panni e piatti ed a preparare pranzi e cene, accennando periodicamente risibili tentativi di ribellione.
Fra i vari personaggi che vivono al servizio del faraone, uno dei principali, nonché quello che da il nome alla striscia, è Nilus. Si tratta di un personaggio poliedrico, è ingegnere, scienziato, artista, scrittore, pittore, astronomo, ma non sempre le sue invenzioni o le sue attività riscuotono successo e plauso. E' anche il titolare e conduttore dell'emittente televisiva Telenilo (abbiamo già detto che gli anacronismi sono all'ordine del giorno) e non di rado lo troviamo intento a dirigere film, documentari o servizi televisivi.
Ed ancora tanti personaggi (l'imbalsamatore, e tanti temi si susseguono, il popolo affamato, la siccità e le tasse, le questioni religiose con annesse varianti sul tema della danza della pioggia, infinite varianti sui detenuti sospesi in gabbie sollevate dal suolo ed appese chissà dove, le interminabili giornate degli schiavi che costruiscono piramidi trasportando sulla schiena enormi blocchi di pietra, le varianti ingegneristiche sulla loro costruzione, le immangiabili brodaglie propinate dal cuoco. Ed ancora tribunali ed avvocati, psicanalisti ed animali parlanti, mummie e reincarnazioni, coccodrilli reali ed occasionali incursioni di personaggi storici o fantastici (da Ulisse a Babbo Natale a Marco Polo) senza dimenticare le classiche scaramucce con i romani.
Insomma un universo esilarante, estremamente vario ed inarrestabile, da scoprire e da gustare.
Dopo l'iniziale pubblicazione sulla rivista Il Mago, il fumetto ha riscosso un meritato successo ed è stato pubblicato su numerose riviste, giornali e quotidiani nel corso del tempo, dando vita peraltro ad un ricco merchandising. Ed il meritato successo della striscia travalica i limiti nazionali ed è pubblicata su quotidiani e riviste di molti paesi del mondo. Fra le numerose riviste italiane che hanno ospitato le strisce deve essere sicuramente ricordata la storica Comix, che accoglie le avventure del faraone sin dal primo numero nel marzo 1992.
Per un certo periodo il fumetto viene pubblicato anche su una testata mensile apposita, edita dalla Glenat, che prende il nome di Nilus Clip Comics ed ospita anche altre opere dei fratelli Origone, come John Killer.
Numerosi sono i volumi dedicati alle avventure di Nilus, fra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80 si ricordano diversi volumi editi da Mondadori, successivamente dalla metà degli anni '80 si sono avuti numerosi volumi per l'editore Glenat. Del 1998 è un volume della BUR, l'unico della collana (purtroppo non si è deciso di fare un'opera simile a quella fatta per le striscie di Lupo Alberto e di pubblicare in pochi volumi l'intero corpus dell'opera di Nilus, al momento composta di oltre 5000 striscie).
Interessante anche l'operazione posta in essere dalle edizioni COEDIT che fra il 2006 ed il 2007 dedicano 8 volumi a Nilus proponendo in ogni albo una selezione di strisce raggruppate tematicamente mista ad una sezione di striscie ordinate cronologicamente, denominata "Krononilus: Nascita ed evoluzione di una striscia", che raccoglie, nell'arco degli 8 volumi, le prime 1472 strisce del fumetto.
(17/10/2009)