L'uomo di Iwo Jima

L'uomo di Iwo Jima - Episodio della collana Un uomo un'avventura firmato da Gino d'Antonio

[storia]

L'uomo di Iwo Jima


1945. Seconda Guerra Mondiale. Iwo Jima.
L'esercito alleato è convinto che l'isoletta del pacifico Iwo Jima, forte dei suoi tre aereoporti e della sua posizione strategica, sia indispensabile ai fini della guerra contro il Giappone.
L'isola è però saldamente in mano all'esercito giapponese che non sembra disposto a cedere senza combattere fino all'ultimo uomo.
Gli americani decidono di sbarcare in forze e questo darà vita ad una delle più cruente battaglie della Seconda Guerra Mondiale.

Il protagonista (che chiameremo Joe, per via del nome inciso sull'elmetto preso ad un compagno morto) è un carrista. Il suo carro armato salta in aria subito dopo lo sbarco e lui è l'unico sopravvissuto dell'equipaggio.

L'uomo di Iwo Jima - Il sergente Stagg
Il sergente Stagg

Mentre è ancora sotto shock per l'esplosione, si accoda ad un unità di fanteria guidata dallo spietato sergente Stagg.

Il gruppo di uomini, guidato da Stagg, si avvia quindi verso la conquista del monte Suribachi considerata di fondamentale interesse strategico.
La fredda determinazione ed il cinismo del sergente portano il gruppo ad essere il primo ad avviarsi verso la cima, con la conseguenza di avere una durissima risposta da parte del nemico giapponese appostato lungo tutto il percorso.

Le trappole e le trince nemiche lungo la strada rallentano l'avanzata e soprattutto causano un altissimo numero di perdite tra gli uomini del sergente.

I rapporti tra Joe e Stagg si fanno sempre più tesi, Stagg non perde occasione per umiliare il ragazzo e per mandare al macello i suoi uomini. Il modo di intendere la guerra di Joe è totalmente differente (per essendo conscio della necessità della guerra come male minore).

L'uomo di Iwo Jima - Il soldato Joe
Il soldato Joe

Joe minaccia più volte il sergente giurandogli che gliela farà pagare cara per le umiliazioni e per i compagni caduti.
Intanto, man mano che la cima del monte si avvicina, il reparto del sergente si assottiglia sempre di più.


La trama prende spunto dalla vicenda reale della conquista da parte dell'esercito americano dell'isola di Iwo Jima nel Pacifico, una delle battaglie più dure della Seconda Guerra Mondiale che tenne impegnate le truppe per un mese intero e lasciò sul terreno quasi trentamila morti tra giapponesi ed americani.

La storia è ben disegnata da Gino d'Antonio. Ci caliamo nei panni di questi soldati e li seguiamo passo dopo passo verso la conquista del monte.

La trama segue il canovaccio solito del sergente burbero ma in fondo non malvagio (eroe di guerra che tiene ai suoi uomini) e il soldato scambiato per coniglio che dimostra il suo valore. Nonostante ciò la storia è ben costruita e gli elementi, anche se risaputi, sono ben dosati.

Il messaggio è cautamente antimilitarista rappresentando degli eroi di guerra che svolgono bene il loro compito ma che in fondo sperano in "...un mondo che non abbia più bisogno di eroi."

L'uomo di Iwo Jima - soldati avanzano verso la cima

 

(01/12/2008)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia L'uomo di Iwo Jima

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Scheda Tecnica

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L'uomo di Iwo Jima