Gli arcieri

Gli arcieri, episodio del fumetto Thorgal firmato Rosinski e Van Hamme che introduce il personaggio di Kriss di Valnor ed apre il ciclo di Qâ

[storia]

Gli arcieri


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L'episodio Gli arcieri è l'ottava storia lunga del fumetto Thorgal realizzata ancora una volta dai creatori della saga, Van Hamme ai testi e Rosinski ai disegni, nel 1984.

Ne Gli arceri, mentre Thorgal naufraga in Britannia cercando di ritornare alla sua sperduta isola nel mare del Nord incontrando Tjall l’impetuoso, un altro personaggio fa irruzione sulla scena. Si tratta di Kriss di Valnor, mercenaria senza né fede né legge, spinta nelle sue azioni solo dalla sua bramosia d’oro, che la porta a sfidare le feroci tribù Caledoniane del Nord. Ben presto il figlio delle stelle incontrerà la bella “gatta selvatica”. Tra i due saranno da subito scintille; troppo distanti i loro modi di vivere ed il loro codice etico. Eppure entrambi condivideranno un obiettivo che li porterà a fare squadra nel cimentarsi in un torneo di tiro con l’arco.

Nella storia, inoltre, compaiono nuovi comprimari che rendono il ritmo più veloce e l’intreccio più ricco. Sigwald l’Ustionato, degno compagno di Kriss di Valnor, con la quale condivide avventure e crimini. Il giovane ed impulsivo Tjall l’impetuoso e il suo massiccio zio Argun piede d’albero, abile armaiolo ed arciere, rappresentano, invece, una coppia che fa pendere la bilancia dalla parte del bene.

Gli eventi si svolgono in Britannia, il tiro con l’arco al centro di tutto. Non si può non considerare la storia come un omaggio al celebre Robin di Locksley, meglio noto come Robin Hood. Celeberrimo eroe popolare del Regno Unito, a metà tra storia e leggenda, al quale si riferiscono varie fonti storiche (come il manoscritto Piers Plowman di William Langland del 1377, e nella Scottish Chronicle di Wynton del 1420) e che ha ispirato diverse opere letterarie. Tra tutte ricordiamo il romanzo “Robin Hood il proscritto” di Alexandre Dumas (padre) pubblicato postumo nel 1863 e il romanzo storico “Ivanhoe” di Sir Walter Scott del 1820, all’interno del quale il verde arciere ricopre un ruolo di primaria importanza.

I nuovi personaggi, invece, riportano alla mente la saga di Dragonlance. Nel sorriso in tralice della agguerrita Kriss di Valnor è facile vedere la similitudine con Kitiara Uth Matar. Le due eroine, oltre al particolare sorriso, infatti, condividono il fascino, la brama di ricchezza, il coraggio e la mancanza di scrupoli. Anche i vissuti delle due ragazze sembrerebbero avere diversi punti i comune. Due donne che hanno subito violenze ed angherie, reagiscono con la forza dell’autodeterminazione per farsi strada nelle tante difficoltà della vita, anche a costo di perdere parte della loro umanità.

L’altro personaggio interessante che incontriamo ne Gli arcieri è Argun piede d’albero, che ricorda Flint Fireforge, il vecchio saggio nano brontolone della compagnia della Lancia. Entrambi sono fabbri, e la fucina di Argun richiama l’antro di Reorx, celebre dio dei nani, forgiatore del mondo di Krinn, venerato da Flint Fireforge, come da ogni nano che si rispetti.

Con Gli arceri si apre il ciclo di Qâ, in cinque volumi, nel quale la famiglia Aegirson verrà trascinata all’altro capo dell’oceano Atlantico. Siamo di fronte ad una storia in cui la parola d’ordine è: azione. Il ritmo è talmente serrato che le 46 tavole scorrono via tutte d’un fiato.

Gli arceri viene pubblicata per la prima volta sull’edizione belga di Tintin, ed in contemporanea su quella francese, dal 10 luglio al 18 settembre del 1984. La prima edizione in volume risale al 1985 per Èditions du Lombard.

(27/10/2016)

Di seguito alcune delle edizioni pubblicate, in volume o rivista, della storia Gli arcieri

Collana: Thorgal
Rivista: Comic Art
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Scheda Tecnica

fumetto:
episodio n.:
8
storia:
Gli arcieri
nome originale:
Les Archers
data pubblicazione:
07-1984
pagine:
46