[storia]
Una ballata del mare salato
Una ballata del mare salato è un classico senza tempo della letteratura disegnata, un graphic novel ante-litteram che ha fatto scuola nel mondo dei fumetti grazie all'inimitabile stile di Hugo Pratt, già con una solidissima carriera alle spalle. Come è risaputo il fumetto costituisce anche la prima apparizione dell'immortale personaggio di Corto Maltese.
La Ballata è una delle prime esperienze di Hugo Pratt come autore completo, realizzata nel 1967 dopo aver lavorato per anni nel solo ruolo di disegnatore (come sceneggiatore Pratt aveva esordito col bel fumetto dall'ambientazione classica Anna nella Jungla, successivamente aveva scritto per Capitan Cormorant e soprattutto realizzato i primi episodi della epica saga di Fort Wheeling) e mostra quanto già l'autore fosse innovativo ed audace in quel lontano 1967.
Il fumetto nasce sulle pagine della rivista Sgt. Kirk dove l'editore Florenzo Ivaldi lascia carta bianca a Pratt ammirando incondizionatamente il suo talento. La rivista non ha però un grandissimo seguito e sono pochi i lettori che possono dire di aver letto l'edizione della Ballata in questa prima pionieristica pubblicazione.
Il grande pubblico è raggiunto con la seconda apparizione italiana del fumetto a partire dal 1971, a puntate sulle pagine del Corriere dei Piccoli, periodico dalla diffusione ben maggiore. Nel frattempo Pratt era approdato anche in Francia dove la Ballata aveva riscosso grande successo ed aveva garantito a Pratt la pubblicazione di nuove brevi avventure dedicate al personaggio di Corto Maltese. Nell'edizione per il Corriere dei Piccoli il fumetto, originariamente in bianco e nero, è arricchito da una gradevole campitura arancio.
Le vicende narrate ne Una ballata del mare salato prendono il via nel novembre del 1913 e ci mostrano i personaggi di Rasputin e Corto Maltese, moderni pirati nei Mari del Sud al servizio del misterioso personaggio incappucciato chiamato il "Monaco". Il loro compito è quello di stringere rapporti con l'esercito tedesco, da rifornire di carbone pagato a peso d'oro, agevolando la Germania a ridosso degli eventi della Prima Guerra Mondiale, osservando il tutto dall'insolito punto di vista dell'Oceano Pacifico. Il personaggio di Corto Maltese fa la sua apparizione dopo qualche pagina legato mani e piedi ad una zattera di fortuna, recuperato da Rasputin che nel frattempo ha salvato dalle onde anche 2 giovani di buona famiglia, Cain e Pandora Groovesnore, per il cui rilascio è interessato ad ottenere un lauto riscatto.
Le vicende si complicano perché mentre bisogna portare avanti i rapporti con i tedeschi, è necessario nascondere i due giovani alla loro vista per evitare ritorsioni. I due ragazzi sono alquanto coraggiosi e capaci di creare numerose noie a Corto e Rasputin. I rapporti tra i vari personaggi mutano in continuazione nel corso degli eventi, così come le opinioni reciproche e le manifestazioni di fiducia. Lo stesso Monaco sembra alquanto scosso dalla visione dei 2 ragazzi mentre le numerose trame della vicenda scorrono in parallelo e sempre nuovi personaggi si ritagliano il proprio spazio, dagli indigeni Tarao e Cranio al tenente di vascello tedesco Slutter. Le vicende sono articolate e complesse tanto da dare vita ad una saga lunga ben 164 pagine vorticanti in un caleidoscopio di eventi e personaggi.
Il fumetto è rivoluzionario per molti aspetti. Intanto non è rivolto semplicisticamente ad un pubblico di ragazzi, si differenzia notevolmente da larga parte dei fumetti pubblicati dal Corriere, i personaggi e le situazioni non sono sicuramente facilmente etichettabili come per ragazzi. I temi trattati sono adulti così come lo stile utilizzato (ma non per questo noioso), il contesto storico preciso e documentato, le notazioni geografiche puntuali e funzionali. La Ballata si rivela una lettura assolutamente piacevole (e perfino impegnativa) tanto per i giovani lettori quanto per i lettori maturi. I riferimenti dotti e culturali disseminati nell'opera sono notevoli ma non pesano sul racconto, proposti come ammiccamenti sornioni ai lettori in grado di coglierli.
L'avventura è quindi leggibile piacevolmente, è assolutamente coinvolgente, capace di attrarre giovani lettori anche grazie alla scelta di trattarli come lettori maturi. Un'ambientazione mozzafiato che è gia avventura di per sè, tra gli splendidi panorami di una natura incontaminata, indigeni ancora selvaggi ed un manipolo di personaggi come non si erano mai visti. La Ballata è anche una sorta di romanzo di formazione per i due giovani Groovesnore che avranno modo di crescere rapidamente a causa degli incredibili eventi di cui saranno partecipi.
La narrazione è infatti corale, non esiste un protagonista assoluto, un eroe classico col ruolo di primadonna. Tutti i personaggi hanno spazio e spessore, caratterizzazioni ineccepibili, sfaccettature psicologiche, la distinzione tra buoni e cattivi è tutt'altro che scontata (del resto lo stesso Corto Maltese è un pirata al servizio del Monaco, pur manifestando una sua etica coerente). Il protagonista, Corto Maltese, ha solo alcuni aspetti dell'eroe classico ma propone un prototipo di personaggio del tutto innovativo, così come audace è il suo stravagante rapporto con l'amico-nemico Rasputin, genialmente genuino.
Nonostante il realismo di fondo, Pratt nella Ballata si sente libero di giocare con la sua opera e col lettore, anche in questo dimostrando una originalità spiazzante. Così se le vicende sono introdotte nella prima tavola direttamente dall'Oceano Pacifico ancora più raffinata è la scelta di far parlare gli indigeni col dialetto veneziano. Una zuffa tra Corto e Rasputin può far implodere dal'interno una capanna come in un cartone animato, in una tavola che osserviamo completamente dall'esterno, ma gli omici perpetrati a sangue freddo da Rasputin sono reali e feroci come non ci si aspetterebbe in un fumetto per ragazzi. Ed il legame che in qualche modo unisce Corto e Rasputin è solo molto flebilmente incrinato da questi allucinati comportamenti di Rasputin. Semplicemente irresistibili i dialoghi tra i personaggi e l'occhio di Pratt, che descrive l'ambientazione con un affetto incantato.
Secondo un uso abbastanza classico nella letteratura, le vicende raccontate sono presentate come reali nella tavola introduttiva al fumetto, che afferma come le tavole siano illustrate da Pratt in base a documenti ricevuti direttamente dagli eredi di Cain Groovesnore.
Riepiloghiamo la storia editoriale della Ballata. Una ballata del mare salato vede quindi la sua prima pubblicazione sulla rivista Sgt. Kirk tra il n. 1 del luglio 1967 ed il n. 20 del febbraio 1969. E' poi riproposta sul Corriere dei Piccoli tra il n. 23 ed il n. 39 del 1971. Nel 1972 già si ha la prima edizione in volume edita da Mondadori, poi riproposta in nuove edizioni nel 1975 e 1979, sempre nella collana I grandi fumetti Mondadori. Le riedizioni sono innumerevoli, comprensibilmente per un classico di questo valore, sia in volumi di varia qualità e prestigio che con pubblicazione a puntate in rivista. Del 1976 è una versione di lusso a colori edita da Albatros, ma la versione a colori ufficiale sarà in realtà quella proposta sulla rivista Corto Maltese a partire dal 1985. Qui le tavole di Pratt si arricchiscono di una inedita ed appropriata colorazione firmata da Patrizia Zanotti, che costituirà la versione ufficiale di tutte le successive edizioni a colori del fumetto.
Una ballata del mare salato diventa nel tempo anche un romanzo, scritto sempre da Pratt e pubblicato nel 1995, per raccontare le stesse vicende in un modo nuovo e sempre affascinante.
Trattandosi di un'opera memorabile, Una ballata del mare salato è spesso scelta per aprire le collane a fumetti che affollano le edicole negli ultimi anni. E' infatti con quest'opera che si apre la prima storica collana I classici del fumetto di Repubblica nel 2003, ma anche la collana Corto Maltese nel 2006 e la collana Tutto Pratt nel 2014.
(12/04/2014)