[fumetto]
Arzach
Sotto il nome di Arzach possono essere ricomprese tutte le storie che hanno per protagonista lo ptero-guerriero dall'omonimo nome. Arzach è infatti il personaggio creato da Moebius, protagonista di oniriche avventure, quasi sempre mute, ambientate in una specie di cupo medioevo, un medioevo futuro con ambientazioni che miscelano passato e futuro, stravaganti esseri e costruzioni fantascientifiche.
La spettacolare prima tavola di Arzach
Arzach è uno ptero-guerriero e si sposta cavalcando una affascinante creatura alata, uno specie di pterodattilo più simile ad una statua che ad un essere vivente (ed in realtà, come scopriremo in diverse storie, si tratta di una creatura meccanica).
Le storie dedicate a questo personaggio sono state realizzate da Moebius nel corso degli anni, la maggior parte di esse pone particolare attenzione all'aspetto grafico con una cura straordinaria delle vignette, vere e proprie cesellatissime illustrazioni. Del resto quasi sempre il racconto è privo di testi, ma comprensibilissimo grazie alla estrema leggibilità delle immagini che rendono con precisione gli eventi, lo scorrere del tempo e gli stati d'animo.
Alle volte la storia è solo un pretesto, un abbozzo o un divertissement per dar vita ad onirici mondi e visionarie situazioni. I titoli di queste storie sono quasi tutti derivanti da una storpiatura del nome del protagonista. Le storie del personaggio sono state raccolte in un volume intitolato Arzach che raccoglie anche alcune illustrazioni e la storia breve La deviazione. Per questo in alcune ristampe dedicate al personaggio viene spesso compresa la storia La deviazione quasi facesse parte del ciclo di Arzach.
I titoli delle storie dedicate al personaggio sono i seguenti:
- Arzach
- Harzak
- Arzak
- Harzakc
- Harzack
- Arzach
- Arrzak
Lo pteroguerriero Arzach e la sua cavalcatura
Lo straordinario potenziale grafico del personaggio non ha mancato di dare vita ad una notevole quantità di bellissime illustrazioni nate dal genio di Moebius.
Lo stesso Moebius parla di Arzach come di qualcosa che ha rappresentato "una piccola rivoluzione nel mondo del fumetto". Sia per il fatto che la storia fosse senza testo, sia per il fatto che non rispettava schemi narrativi classici, sia perché graficamente era il risultato di un lavoro terribilmente curato in ogni vignetta, con la dedizione e l'impegno solitamente riservati alle illustrazioni od ai quadri. Per Moebius "Arzach fu una sorta di passaggio all'azione, un tuffo negli strani mondi aldilà del visibile. Pertanto non si trattava di produrre una storia bizzarra, ma di rilevare qualcosa di molto personale della sensazione e dell'intimo. Avevo come progetto quello di esprimere il livello della coscienza più profonda, al margine dell'incoscienza".
(05/04/2009)
