
[storia]
Fax da Sarajevo
In sintesi
Fax da Sarajevo è una graphic novel che racconta la drammatica esperienza di vita e di guerra vissuta dall'editore jugoslavo Ervin Rustemagic e dalla sua famiglia, la moglie Edina e i due bambini, Maja ed Edvin, vissuta di riflesso, e trasposta a fumetti, dall'amico fumettista Joe Kubert, qui alle prese con uno dei suoi lavori più intimi e personali.
La narrazione prende spunto dai tanti fax (unico mezzo di comunicazione efficace nelle difficili condizioni di Sarajevo) scambiati dallo stesso Kubert con Ervin fin dalle prime fasi del conflitto, nel marzo del 1992, e, con maggiore difficoltà, in seguito all'inasprimento dello stesso.
Dai fax l'autore viene a conoscenza degli orrendi crimini che si compiono nel Paese, bombardamenti sui civili, cecchini pronti a sparare su qualsiasi cosa si muova, preferibilmente bambini, stupri etnici e le altre barbarie tristemente note perpetrate nonostante la presenza, in più occasioni inutile, dei caschi blu dell'ONU e l'inadeguatezza della comunità internazionale.
La storia è suddivisa in 12 capitoli corrispondenti ad altrettanti episodi vissuti da Ervin e famiglia nel corso dei lunghi mesi passati sotto assedio e l'incessante fuoco dell'esercito serbo, con il protagonista che cerca disperatamente il modo di portare i suoi cari fuori da quell'incubo, grazie anche al supporto di tanti amici, spesso fumettisti, sparsi per il mondo.
Le tavole splendidamente disegnate da Kubert si alternano ai fax scambiati tra Ervin, Kubert ed altri amici.
Il lieto fine non rende più digeribile questa amara graphic novel che racconta con un medium spesso additato come intrattenimento per bambini una situazione che a lungo i medium 'per adulti' hanno passato sotto silenzio fingendo di non vedere la guerra che si consumava alle porte dalla 'civile' Europa.
Fax da Sarajevo ha visto la luce nel 1996, a guerra finita, per mantenere la promessa fatta a sé stesso da Kubert di narrare questa storia una volta che Ervin e i suoi fossero stati al sicuro.
(01/02/2015)