24 fumetti dell'orrore: spettri, licantropi e vampiri con altre strane e mostruose creature di questo e d'altri mondi, questo il sottotitolo del volume Le spiacevoli notti di Zio Tibia, 221mo volume della collana Oscar Mondadori, il sesto dedicato ad un fumetto, pubblicato nel luglio del 1969.
Come ben evidenziato dall'occhiello, l'albo ospita una selezione delle migliori storie introdotte in Italia da Zio Tibia, pubblicate in America sulle riviste Creepy (ovvero il mostriciattolo noto in Italia come Zio Tibia) e Eerie (che faceva introdurre le storie ad uno zombie simile al primo).
Le avventure attraversano quelli che sono i motivi più ricorrenti del genere horror, quindi streghe, vampiri, licantropi e simili amenità, trovando spesso spunti originali di narrazione capaci di spiazzare il lettore con immancabili finali e sorpresa. Il tutto condito dalla pregevole qualità dei disegni che vedono ai pennelli artisti capaci di rendere al meglio le atmosfere orrorifiche, spesso finemente cesellate (si vedano ad esempio le storie di Reed Crandall). Non mancano episodi disegnati da alcuni mostri sacri del fumetto come Neal Adams e Alex Toth.
Le storie spaziano nel tempo e nei luoghi passando dal medioevo all'era spaziale, attraversando il vecchio West e la Prima Guerra Mondiale. Si tratta in massima parte di racconti originali ma non mancano episodi che traggono ispirazione da alcuni classici della letteratura come La casa del giudice di Bram Stoker o alcuni racconti di Edgar Allan Poe.
Gran parte delle storie sono state riproposte, molti anni dopo, sul successivo volume Nella cripta con Zio Tibia, pubblicato sempre nella collana Oscar Mondadori nel 1994.
L'introduzione al volume è curata da Pietro Bianchi.
Le spiacevoli notti di Zio Tibia ha una foliazione di 236 pagine in bianco e nero e un costo, all'epoca della pubblicazione, di 500 Lire.
Elenco delle storie presenti sul volume:
(11/07/2017)